(indicativo presente).
"Calmo! Calmo!" mi ripeteva, ma io ero furibondo e gli avrei messo volentieri le mani addosso per fargliela pagare. |
Non ingerire troppi caffè, se vuoi essere calmo durante il colloquio di lavoro! |
I bambini devono essere vivaci; un bimbo troppo calmo è sicuramente triste o malato! |
Con la sua iracondia mi provocava in continuazione e, per me, era difficile stare calmo. |
Quando sono calmo esprimo il meglio di me stesso: le preoccupazioni e l'ansia fanno sbagliare. |
Quello che ti riconosco è che hai il pregio di rimanere calmo. |
Mi piace molto il pastore alsaziano affettuoso e calmo e dal folto e lungo pelo, ma trovo bello, maestoso e vivace anche il pastore tedesco. |
Nelle avversità mi dico sempre che devo contare fino a cento e restare calmo. |
Stai calmo, non ti devi inalberare per ogni piccola contrarietà. |
Stia calmo altrimenti si udrà il suo vociare al piano inferiore! |
Dopo la tempesta, il mare si placava e tornava calmo e piatto. |
Prima che arrivassero era tutto calmo e tranquillo, ora è il caos. |
Quando ti ho suggerito di stare calmo l'ho fatto solo per il tuo bene. |
A malincuore sono tornata in città dopo un periodo sereno e calmo, trascorso al mare. |
Sta' calmo, altrimenti non riuscirò a toglierti la spina dal dito della mano! |
Il vascello normanno attraversò la Manica, favorito dal mare calmo. |